Prodotta secondo le rigide regole produttive IGP con grano 100% italiano in sacchi e delle migliori coltivazioni rappresenta la tradizione dei maestri pastai italiani.
Il termine ("Paccheri" in napoletano significa "schiaffo") potrebbe richiamare il rumore, che evoca uno schiaffo, causato dalla salsa quando condisce questo tipo di pasta.
Prodotta secondo le rigide regole produttive IGP con grano 100% italiano in sacchi e delle migliori coltivazioni rappresenta la tradizione dei maestri pastai italiani.
Gli Scialatielli al nero di seppia IGP di Gragnano prodotti dal pastificio Ferdinando II sono una pasta di eccellenza preparata con materie prime di altissima qualità.
Prodotta secondo le rigide regole produttive IGP con grano 100% italiano in sacchi e delle migliori coltivazioni rappresenta la tradizione dei maestri pastai italiani.
Prodotta secondo le rigide regole produttive IGP con grano 100% italiano in sacchi e delle migliori coltivazioni rappresenta la tradizione dei maestri pastai italiani.
Prodotta secondo le rigide regole produttive IGP con grano 100% italiano in sacchi e delle migliori coltivazioni rappresenta la tradizione dei maestri pastai italiani.
Prodotta secondo le rigide regole produttive IGP con grano 100% italiano in sacchi e delle migliori coltivazioni rappresenta la tradizione dei maestri pastai italiani.
Prodotta secondo le rigide regole produttive IGP con grano 100% italiano in sacchi e delle migliori coltivazioni rappresenta la tradizione dei maestri pastai italiani.
Prodotto a Gragnano, la capitale della pasta a sud di Napoli, il sigillo di qualità I.G.P (Protected Geographical Indication) è stato assegnato ai sette storici produttori di pasta della città utilizzando processi produttivi ancestrali.
Prodotta secondo le rigide regole produttive IGP con grano 100% italiano in sacchi e delle migliori coltivazioni rappresenta la tradizione dei maestri pastai italiani.
Prodotto a Gragnano, la capitale della pasta a sud di Napoli, il sigillo di qualità I.G.P (Protected Geographical Indication) è stato assegnato ai sette storici produttori di pasta della città utilizzando processi produttivi ancestrali.